Spettacolo musicale della V classe a.s. 2023-24 aperto a genitori e amici.

Si tratta di un allestimento del Flauto magico, pensato per essere eseguito da allieve ed allievi di una Quinta classe ed è un attento adattamento dell’opera di Mozart, seguendo indicazioni e suggerimenti, sia testuali che musicali, in parte già sperimentati in altri allestimenti, per così dire,“scolastici”.

Dove:
Gli incontri si terranno presso la Sala Polivalente della Scuola Steineriana M. Garagnani.

Aperto a genitori e amici. Verrà chiesto un contributo di 5€ ad adulto per sostenere i costi dei musicisti (no POS).

La Trama

   Il principe Tamino, inseguito da un serpente, cade in terra svenuto ed è salvato solo dal tempestivo intervento di tre dame al servizio della Regina Astrifiammante. Al risveglio egli pensa che il serpente sia stato ucciso dal buffo Papageno venditore di uccelli trovatosi invece a passare di lì per caso.

   Tamino viene quindi condotto dalla Regina  Astrifiammante, che lo prega di salvare sua figlia Pamina, rapita dal malvagio Sarastro. Per aiutare Tamino a superare questa sfida gli fa dono di un flauto magico capace di placare gli umori di ogni essere vivente e della natura tutta. Tamino, che dopo aver osservato un ritratto di Pamina, se ne innamora perdutamente, accetta di compiere questa impresa, che condividerà con Papageno  che, suo malgrado, lo seguirà nell’opera di salvataggio della fanciulla. Al buffo uccellatore   verrà donato uno speciale carillon.

   La fanciulla, prigioniera di Monostato, servo di Sarastro, viene liberata da Papageno, aiutato dal suo strumentino magico, e cerca subito di scappare con lei. Tamino, nel frattempo, ha raggiunto le porte sacre del Tempio di Sarastro. I giovani si incrociano, confessano l’un l’altro il proprio amore quando vorrebbero andar via, ma sono immediatamente fermati dal sopraggiungere di Sarastro che, mostrandosi inaspettatamente saggio e dolce, accoglie la preghiera della ragazza e ne affida la guida ai suoi sacerdoti. Tamino e Pamina si trovano quindi nel Tempio in cui dovranno affrontare dure prove per veder trionfare il loro amore.

   Di fronte alla prova del silenzio Papageno, contrariamente  a Tamino, non resiste alla tentazione di parlare. Quest’ultimo invece più coraggioso e determinato, riesce a mantenere il silenzio persino di fronte a Pamina. Questo silenzio però, che lei non comprende affatto, la porta a manifestare la sua disperazione a sua madre, che appena giunta nel frattempo , si rivela per quello che è: egoista e possessiva. A questo punto la Regina Astrifiammante cerca di approfittare di questa situazione confusa e dolorosa  cercando astutamente di riportarla a sé. Ma Sarastro per fortuna ed in modo tempestivo si adopera per confortare Pamina la quale, a questo punto, può seguire senza alcun indugio Tamino nelle ultime due prove: quella  del fuoco e quella dell’acqua.

In tal modo i due giovani, grazie al suono magico del flauto, riescono a superare incolumi entrambe le prove, coronando felicemente il loro sogno d’amore.

   Un lieto fine comunque è serbato anche per Papageno, il quale, anche se obbligato a seguire malvolentieri tutta la trafila di perigli che il viaggio ha provocato, vede felicemente soddisfatta una speranza da lui manifestata sin dall’inizio e cioè l’incontro e la felice unione con una bella Papagena.

Personaggi e interpreti

Sarastro: Dante
Tamino: Noemi, Luca, Arianna
Narratori: Gioia, Adele
Primo sacerdote: Duccio
Secondo sacerdote : Raffaele
Terzo  sacerdote: Mattia
Regina della Notte: Elena
Pamina: Olivia, Flora, Aurora
Prima damigella: Maya
Seconda damigella: Lucia
Terza damigella: Eugenio
Papageno: Lara, Marta, Luigi
Una vecchia donna (Papagena): Rebecca
Monostato: Alberto
Primo ragazzo: Gael
Secondo ragazzo: Nicolas
Terzo ragazzo: Celeste
Primo armigero: Celeste
Secondo armigero: Noemi
Schiavi: Rebecca, Flora, Arianna, Marta, Lara, Noemi

Ringraziamenti

Un grande ringraziamento va alla maestra di Quinta classe, Anna Gruppioni, sia per la stesura definitiva del copione, sia per l’aiuto prestato, in diverse settimane, in occasione delle varie prove corali. Un grazie anche alla maestra di tedesco Antje Cording, per i 4 brani che saranno cantati  in lingua tedesca.

Oltre al pianoforte ci saranno altri due strumenti ad accompagnare i bambini di Quinta, e per questo colgo l’occasione per ringraziare i due musicisti che hanno aderito al mio invito: al flauto traverso, infatti, ci sarà il maestro Marco Coppi, mentre all’oboe il maestro Fabio Pilati.

Per le scene e i costumi ringraziamo maestra Antje Cording e la maestra di lavori manuali Teresa Brescacin.