Il messaggio di Giovanni

Le Spigolatrici olio su tela del francese Jean-François Millet, 1857 conservato al Musée d'Orsay di Parigi.

Tempo d’estate

Il messaggio di Giovanni

Per cogliere la forza della maturazione che caratterizza questo periodo dell’anno abbiamo scelto un brano tratto dal libro (che trovate nella nostra biblioteca con il codice S 12) Le feste dell’anno in collegamento con l’uomo e la sua nutrizione (V volume) di Emma Graf , in particolare quanto dice nel capitolo intitolato Il messaggio di Giovanni.

Grazie all’evento Pasquale l’esistenza terrena ha sperimentato un rinnovamento.

Nel periodo che va da Pasqua a San Giovanni le forze di rinnovamento della natura risolvono grazie all’intenso incontro tra il cielo e la terra.

Le feste guidano pensieri e sentimenti verso il passato e indicano il futuro. Attraverso gli eventi che dalla Pasqua si susseguono fino alla festa di San Giovanni la possibilità di conoscenza per l’essere umano si intensifica e ad essa si accompagna la libertà verso lo sviluppo interiore cosciente.

Da Pasqua fino all’Ascensione vengono posti nell’anima umana i noccioli dei frutti,

con l’evento della Pentecoste gli uomini vengono sfiorati dall’io Superiore delle fiamme pentecostali.

La via verso la festa di San Giovanni, verso il dispiegarsi della fioritura è tracciata e, il sole che sale nel cielo è all’origine del fiorire e del crescere.

Eppure si approssima il grande solstizio, il sole si allontana dalle altezze che ha raggiunte, la luce solare e il calore solare formano la sostanza interna di nobili e maturi frutti.

Volgersi all’interiorità, prendere parte al solstizio del Sole significa congedarsi da tutto ciò che è esteriore.

Il contenuto della festa di San Giovanni in senso cristico consiste proprio nel ritagliarsi periodi di riposo, nel lasciar crescere in piena coscienza, nella più intima concentrazione e nel più intimo silenzio, la forza spirituale, ossia nell’essere pronti alla maturazione. secondo le parole di Giovanni il Battista: “d’ora in poi io diminuiró”, così come diminuisce il sole a partire dal giorno di San Giovanni, ma il sole spirituale in me deve crescere e rischiarare l’oscurità.

Ciò significa far maturare i frutti in altruistica coscienza di sé, a beneficio del futuro della terra e dell’umanità.

La festa di San Giovanni è la festa della forza crescente del Cristo, della forza che unisce la Terra e il cielo.

Emma Graf conclude questo capitolo con una poesia di Christian Morgenstern tradotta da A. Crippa che di seguito vi proponiamo.

Sono le ore silenti in cui le campane
delle anime rare risuonano ai nostri cuori,
in cui noi comprendiamo il loro incantevole canto e il divino profondo richiamo del loro amore:
Tendere verso le loro pure altezze
Per compierci sempre più liberi, sempre più fieri.
Voi, ore silenti, in cui inviano saluti
I Sommi, che tessono al senso della vita!
Un alito celestiale viene su me e mi vuole intimamente e profondamente consacrare;
Un alito celestiale viene su di me e mi vuole conferire forza e dignità.
Ad un sommo ufficio sacerdotale, lo riconosco, sono chiamato;
e un amore divino si leva fiammeggiante in me verso il cosmo intero.

Didascalia immagine: Le Spigolatrici olio su tela del francese Jean-François Millet, 1857 conservato al Musée d’Orsay di Parigi.

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