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Triarticolazione Sociale: un’opportunità per la Scuola Waldorf
Novembre 24, 2023 @ 20:00 – 22:00
Conferenza a cura di Vittorio Tamburrini, formatore in ambito antroposofico, facilitatore del cambiamento e coach individuale e per gruppi.
La libertà, la fraternità e l’uguaglianza in un tessuto sociale richiedono una sentita e partecipata riflessione sulla propria organizzazione e le relazioni tra i propri membri. Queste relazioni sono culturali, economiche e giuridiche e implicano la piena assunzione di responsabilità su questi tre piani. Solo così si pongono le basi per una nuova società nella quale sentirsi al centro di essa.
La Triarticolazione è una visione della vita sociale che rende pieno senso ai concetti di libertà, eguaglianza e fraternità, rispettivamente nella sfera culturale, in quella giuridica e in quella economica.
Vuole creare condizioni per le quali la vita umana sia il centro dello sviluppo della società e l’anima umana possa fiorire liberamente perché libera dagli ostacoli che pone la società e potendo quindi dedicare le proprie forze alla trasformazione di sé.
Il senso di impotenza di fronte ai poteri che governano il mondo va trasformato in forze nuove che concepiscano la separazione di vita giuridica, economica e culturale come dimensioni sociali che trovino organizzazioni indipendenti e allo stesso tempo in relazione tra loro.
Serve un impulso creativo che conduca ad una nuova arte sociale: la Triarticolazione vuole esserlo. L’economia deve svelare il suo essere altruistico che sta nel produrre al fine di soddisfare i bisogni umani; il diritto alla vita va riconosciuto come fonte originaria del diritto e della giustizia; la vita culturale va liberata dalla direzione statale e dall’influenza dell’economia per condurre l’essere umano all’incontro con il proprio talento, capacità o abilità.
La caotica vita statale che tiene in sé le tre dimensioni sociali non può che produrre conflitto d’interessi e tensioni sociali generate dal principio della dipendenza economica delle persone.
Liberare il lavoro dall’idea di remunerazione e con essa dalla falsa concezione del lavorare per vivere è una condizione essenziale per la trasformazione della società e per la liberazione dell’essere umano dalla costrizione al lavoro sulla base del ricatto della sopravvivenza.
Non c’è possibilità di trasformazione sociale se non superando rabbia, odio, rancore e antipatia nella prospettiva di una nuova concezione di essa.
Dove
Gli incontri si terranno presso la sala polivalente della Scuola steineriana “M. Garagnani”.
Incontro aperto a tutti. Ingresso a libero apprezzamento.